L'evoluzione della sofistica La prospettiva nichilistica di Gorgia e l'arte persuasiva del linguaggio Gorgia, in una visione nichilistica, rifiutò la possibilità di conoscere una realtà oggettiva e universale. Egli negò la validità di discorsi condivisi dalla comunità, preferendo affidarsi all'arte persuasiva del linguaggio per conquistare il consenso. Prodico di Ceo, noto oratore politico ed educatore, si dedicò all'etimologia delle parole e alla ricerca dell'accordo tra i popoli sulle denominazioni delle cose. Questa attenzione lo condusse a elaborare una sottile "arte dei sinonimi", manifestando così la sua concezione del mondo umano come prodotto della cultura e del processo simbolico attribuito al significato delle cose.. Ippia, Antifonte e Trasimaco: l a questione delle norme A differenza di Protagora, che collocava il valore delle leggi nell'origine umana, Ippia e Antifonte sostenevano la superiorità della legge naturale. Quest'ultima, ...