Marx
1. Da Feuerbach al materialismo storico
Marx riprende Feuerbach ma lo supera:
non basta dire che l’uomo crea Dio; bisogna capire perché l’uomo vive condizioni tali da sentirsi costretto a farlo.
La radice dell’alienazione non è teorica, ma materiale, legata al modo in cui gli uomini lavorano e producono.
La religione non è la causa dell’alienazione, ma il suo effetto.
2. Il materialismo storico
Per Marx la storia è determinata dai modi di produzione, cioè dal modo in cui si organizza il lavoro e la distribuzione dei beni.
Da qui nasce:
la struttura (rapporti economici),
la sovrastruttura (leggi, politica, morale, religione).
Quando nella struttura emergono contraddizioni insanabili, la società cambia e nasce una nuova epoca.
3. Il capitalismo e l’alienazione del lavoro
Nel capitalismo i mezzi di produzione appartengono alla borghesia, mentre il proletariato deve vendere la propria forza-lavoro per vivere.
Questo produce quattro forme di alienazione:
dal prodotto del lavoro, che non appartiene a chi lo crea
dall’attività stessa, ridotta a routine forzata
dalla propria natura umana, che non si realizza
dagli altri uomini, vissuti come concorrenti o strumenti
L’alienazione materiale è la radice di tutte le altre forme di alienazione.
4. La lotta di classe
La storia è sempre stata storia di conflitti fra classi.
Nel capitalismo tale conflitto oppone borghesia e proletariato.
Quando il sistema diventa insopportabile, la classe oppressa si ribella e trasforma l’assetto economico.
5. Critica a liberalismo e socialismo utopistico
Il liberalismo difende una libertà solo formale, che ignora le disuguaglianze reali.
I socialisti utopisti sognano società perfette senza analizzare le cause economiche reali dello sfruttamento.
Marx sostiene che non basta desiderare la giustizia: bisogna cambiare i rapporti di produzione.
6. Il compito della filosofia
La filosofia deve servire alla trasformazione concreta della società.
La meta è l’abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione e la creazione di una società senza classi, dove il lavoro sia libero e creativo.
7. Idea centrale
Non sono le idee a determinare la realtà sociale: è la realtà sociale che genera le idee.
Per cambiare la coscienza, bisogna cambiare le condizioni materiali di vita.
“Il giovane Karl Marx” — contenuto e utilità del film
Il film racconta gli anni formativi di Marx (1843–1848), quando, attraverso l’esilio, la censura e gli incontri decisivi con Engels e con i socialisti francesi, si formano le idee che porteranno al Manifesto del partito comunista.
Il film mostra:
Marx come un giovane intellettuale combattivo, lontano dall’immagine del “profeta”.
Il ruolo concreto di Engels nel far conoscere a Marx la realtà operaia inglese.
La differenza tra la sua analisi materiale e gli idealismi dei socialisti utopisti.
La condizione reale della classe operaia dell’epoca.
È utile a scuola perché contestualizza il pensiero di Marx nella vita concreta, mostrando che le sue idee nascono dalla realtà sociale del tempo, e non da pura teoria astratta.
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